LA SINDROME DELLA POST POLIO:

UN GRANDE PROBLEMA PER I SOPRAVVISSUTI ALLA POLIO

La poliomielite, grazie ai vaccini, è una malattia eradicata, almeno nel mondo occidentale.

I sopravvissuti alla polio, però, da qualche anno avvertono sintomi difficilmente diagnosticabili e che i ricercatori hanno individuato in una nuova patologia denominata Post-polio Syndrom ( Sindrome da post polio).

Praticamente il virus della polio, secondo quanto rilevato dai ricercatori, si riattiverebbe a distanza di 30/40 anni dal momento della sua stabilizzazione.

In tutto questo periodo i muscoli non danneggiati si sono fatti carico di sopperire alle funzioni di quelli pregiudicati dal virus determinando, quindi, a distanza di tempo grande super affaticamento, per cui i sopravvissuti alla polio avvertono nuova debolezza, perdita di consistenza del tono dei muscoli ancora attivi insieme a dolori articolari, difficoltà di respirazione e ulteriore riduzione dell’autonomia.

Sintomi che causano il peggioramento anche grave dell’invalidità che incombe su tutti i poliomielitici per il “semplice” effetto dell’invecchiamento. In più insorge un rischio reale che può interferire pesantemente sulla situazione lavorativa, sulla vita di relazione, sulla preziosa autonomia conquistata con tanta fatica.

C’è, pertanto, molto da conoscere per tutti sopravvissuti alla polio, soprattutto quelli ancora ignari della causa del progressivo aggravamento della loro situazione generale, così come c’è  sicuramente ancora molto da lavorare, sia dal punto di vista medico che legislativo, per la vita dei “sopravvissuti alla polio” che si calcola siano in Italia tra le 70 e le 80mila persone.

Per questo Agorà, in stretta collaborazione e condivisione con l’associazione “Sol et Salus io c’ero”, nell’ambito del tradizionale forum annuale di quest’ultima celebrato quest’anno a Bomba, ha ritenuto utile allestire il convegno

“ POST POLIO SYNDROME – Tutti in piedi – Le soluzioni e le risorse” a beneficio dei polio survivors Italiani.

L’autorevolezza e l’esperienza dei relatori impegnati da anni nell’individuare le soluzioni migliori per garantire la qualità della vita dei polio survivors sarà di grande utilità per la conoscenza della patologia.